Categorie: Politica
|
12 Ottobre 2021 11:20

Beppe Sala: “A Milano elette persone di matrice fascista, non è accettabile”

Condividi

Beppe Sala commenta l'elezione di soggetti di matrice fascista e auspica che Giorgia Meloni prenda dei provvedimenti.

Nella giornata di domenica 10 ottobre, il sindaco Beppe Sala ha ‘radunato’ centinaia di persone in corso di Porta Vittoria, davanti alla sede Cgil.

Eletti di matrice fascista: Sala non ci sta

Sala chiede che i partiti di destra prendano le distanze con i fatti, non con le interviste, dai movimenti neofascisti. Presente al presidio alla Camera del lavoro ha annunciato: “A Milano e Torino sono state elette persone di matrice fascista e questo non è accettabile”. E ancora “Credo che Giorgia Meloni debba agire e buttar fuori persone che evidentemente non rappresentano gli insegnamenti della nostra Costituzioneha aggiunto rispondendo ai giornalisti.

Il deputato Pd Emanuele Fiano, ha dichiarato che è stata presentata la mozione alla Camera per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti.

Eletti di matrice fascista: la distanza tra Sala e Meloni

Beppe Sala, aggiunge “Rispetto a Giorgia Meloni mi divide una distanza siderale. Ciononostante, non la considero una persona stupida e credo che lei debba agire e buttar fuori persone che evidentemente non possono rappresentare gli insegnamenti della nostra Costituzione“.

Secondo Sala, la Meloni dovrebbe espellere anche gli eletti a Milano.

Eletti di matrice fascista: non solo Sala, parla il segretario della Cgil

Il segretario della Cgil di Milano, Massimo Bonini, afferma: “Da dodici settimane ci sono persone che strumentalizzano la parola libertà e paralizzano le città. Bisogna fare di più, evitare la sottovalutazione e non abbassare la guardia”. E annuncia ai partecipanti “dobbiamo tutti considerarci costantemente in mobilitazione“. Inoltre, ammette la preoccupazione di una escalation: l’attenzione sarà soprattutto il 15 ottobre quando entrerà in vigore l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro.

Secondo Bonini, il governo dovrebbe introdurre l’obbligo vaccinale e applicare le parti della costituzione per mettere fuori legge le associazioni neofasciste.

LEGGI ANCHE: Comunali 2021, Chiara Valcepina entra in consiglio a Milano: chi è