Categorie: Politica
|
15 Dicembre 2020 15:03

Il sindaco Sala: “A Natale andrò da Pane Quotidiano a dare una mano”

Condividi

Il sindaco Sala annuncia che a Natale andrà da Pane Quotidiano a dare una mano durante il pranzo organizzato per i più poveri.

Il Sindaco Sala a Natale andrà da Pane Quotidiano, per dare una mano e allo stesso tempo ricordare il valore della solidarietà.

E a chi pensa ad attaccarlo dicendo che questo gesto sia solo campagna elettorale risponde: “Tirerò un respiro e non risponderò”.

Sala da Pane Quotidiano a Natale

Al pranzo di Natale, organizzato da Pane Quotidiano per i più bisognosi, ci sarà anche il Sindaco Beppe Sala. Lo annuncia il sindaco sui social network.

Pane Quotidiano organizzerà una delle tante iniziative organizzate a Milano a Natale, per i più poveri, ma è diventato un po’ il simbolo della crisi innescata dal Coronavirus, dopo che un video, diventato virale, mostrava una lunga fila di persone in attesa di un pasto caldo.

Sarà stato allora questo video a far decidere al Sindaco di venire proprio qui a dare il suo contributo.

D’altronde Sala a più riprese ha dimostrato di essere solidale con i meno fortunati. Lo ha fatto ad esempio a novembre quando è stato visto distribuire i pacchi della Caritas Ambrosiana, oppure quando si è impegnato a intensificare la rete di volontari del comune di Milano.

Credo nella solidarietà come valore assoluto della nostra società, ora più che mai.

” motiva così la sua decisione il sindaco.“La mattina di Natale andrò da Pane Quotidiano, a dare una mano ma, soprattutto, a ringraziare chi tutto l’anno fa la sua parte per gli altri.Un pensiero va poi a coloro che vedranno questo gesto come un gesto da campagna elettorale, considerato che il Sindaco si è ricandidato solo lo scorso 7 dicembre.“Metto già in preventivo che c’è chi dirà “ecco, è in campagna elettorale” ma tirerò un respiro e non risponderò.” scrive il sindaco, giocando d’anticipo.

Poi concludere: “Sono cresciuto in una famiglia normale, per bene, e non finirò mai di ringraziare i miei genitori per i valori che hanno saputo trasmettermi.