Il Coronavirus si sta trasformando sempre di più nella causa di una crisi economia senza precedenti a Milano.
A lavorare per scongiurare tutto ciò c’è il sindaco Beppe Sala e la sua intera giunta, che hanno lanciato un appello per intervenire quanto prima e aiutare i cittadini più in crisi.
Beppe Sala ha sempre sottolineato l’importanza di guardare non solo al presente ma anche al futuro di Milano, per non farsi opprimere dall’emergenza ma reagire. Già ad inizio ottobre infatti, quando la situazione era meno tesa, aveva organizzato sette incontri per sviluppare nuovi progetti per Milano, da realizzare con l’arrivo del Recovery Fund.
A detta del Sindaco di Milano sarà questo un modo per dare avvio ad una “transazione green” della città, propositi che ha condiviso anche nell’ultimo incontro con la Sindaca di Barcellona, Ada Colau, durante l’incontro virtuale realizzato durante Fare Milano. Nell’immediato però ha ben chiaro cosa serve: “Ristori subito per i negozi”. Ecco perché, alla vigilia dell’ultimo DPCM si è schierato subito dalla parte del commercianti milanesi e ha incontrato il Presidente di Confcommercio.
“L’iniezione subito di risorse aiuterà nell’immediato bar e ristoranti e le attività più colpite” spiega il sindaco. Tuttavia il sindaco invita anche a immaginarsi una nuova Milano con “più smart working e meno turisti”, sempre per non farsi trovare impreparati. Della stessa opinione anche l’assessore Maran che dichiara: “bisognerà incominciare a immaginare nuove attività che creino lavoro.” Mentre nell’immediato, sempre secondo l’assessore, è necessario calare il costo degli affitti delle attività commerciali.
“In questo momento non puoi pensare di mantenere i costi sugli stessi livelli pre-Covid e spero che i proprietari abbiano la volontà di accompagnare in un periodo difficile i loro inquilini.” dichiara.