Nella mattinata di lunedì 25 maggio la città di Milano ha ricevuto una bella sorpresa, anche se in realtà già annunciata.
Le frecce tricolori sono passate sopra il Duomo nella loro tipica formazione e il sindaco Beppe Sala si è fatto fotografare in cima alla cattedrale, sotto al tricolore. Un gesto forte e simbolico per la maggior parte dei cittadini, ma c’è chi non l’ha presa allo stesso modo.
Il consigliere comunale e regionale della Lega, Massimiliano Bastoni, si trova in questa categoria.
Dopo poche ore dalla diffusione della fotografia ne ha pubblicato una versione ritoccata. Il sindaco Sala nel post del signor Bastoni viene letteralmente trafitto da delle frecce appuntite.
Nella didascalia si legge: “Chi è di Milano scagli la prima freccia”, e alcuni cittadini non hanno aspettato a farlo.
Infatti tra i commenti spuntano altri ritocchi. C’è chi ha aggiunto un gruppo di piccioni sopra la testa del Sindaco e chi addirittura l’ha fatto colpire da missili.
Il capogruppo di Milano Progressista Anita Pirovano ha chiesto all’ufficio di presidenza del Consiglio di prendere posizione. “È particolarmente grave la scelta dell’immagine con le frecce che lo colpiscono e la frase ‘Chi è di Milano scagli la prima freccia’. Se lo fa un rappresentante delle istituzioni è un gesto da condannare, spero che il gruppo consiliare della Lega prenda le distanze“.
Poi ha aggiunto: “Se questo è un consigliere comunale e regionale. Spero che il gruppo consiliare della Lega possa prendere le distanze, lo chiederò oggi alla conferenza dei capigruppo, e il consigliere rimuova al più presto un post così sciocco nella forma e pericoloso nella sostanza“. Anche il capogruppo del Pd Filippo Barberis si dice contrario: “Questo post con cui il consigliere comunale e regionale della Lega Massimiliano Bastoni invita a scagliare frecce sul nostro sindaco esprime bene il livello e l’idea politica di questi signori.
Penoso, irresponsabile, inadeguato“.