E’ stata varata a Milano una Commissione consiliare permanente antimafia. Scopri qui tutti i dettagli.
E’ finalmente nata a Milano la tanto attesa Commissione Antimafia, con 28 voti a favore, 8 astenuti e nessun contrario.
Dopo l’istituzione del Comitato antimafia, composto da Nando dalla Chiesa, Umberto Ambrosoli, Luca Beltrami Gadola, Maurizio Grigo e Giuliano Turone, ha visto quindi la luce la Commissione consiliare permanente, che collaborerà con il Consiglio Regionale e con quello della Provincia, e con le altre commissioni permanenti del Comune.
Il nuovo organismo, composto da 18 consiglieri, si avvarrà dell’esperienza di dirigenti e funzionari, professionisti, associazioni di volontariato e di categoria, per indirizzare l’Amministrazione comunale nella predisposizione di “idonei e incisivi strumenti” per contribuire alla prevenzione e al contrasto del radicamento delle associazioni di tipo mafioso.
Nello specifico la Commissione:
– contribuirà alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie
– indicherà “regole, indirizzi, buone prassi” (per quanto riguarda: convenzioni attuative dei piani territoriali e urbanistici, concessioni d’uso di beni immobili, lavori in area Expo)
– potrà proporre convenzioni e protocolli d’intesa con Prefettura, Camera di Commercio, pubbliche Amministrazioni, ordini professionali, sindacati, enti e associazioni (come Consob, Assimpredil, Assolombarda, Unione del Commercio) per la raccolta di dati utili nella lotta al riciclaggio e per la creazione di fondi e sportelli di sostegno alle vittime del racket, dell’usura, di minacce o atti intimidatori.
– sosterrà con iniziative concrete quanti combattono quotidianamente contro il potere criminale mafioso
– promuoverà percorsi di formazione per amministratori pubblici
– favorirà iniziative di educazione alla legalità, soprattutto nelle zone di Milano maggiormente colpite dal fenomeno mafioso
La Commissione lavorerà anche per promuovere la cultura della legalità democratica e dell’antimafia “come elemento fondamentale per la crescita sociale, civile, economica di Milano e del Paese”.
(fonte immagine infophoto)
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