La fondazione Cariplo dona oltre un milione di euro al Museo egizio di Milano per il restyling del museo, eliminare le barriere architettoniche e migliorare il percorso espositivo con supporti multimediali.
Il comune di Milano procede con le linee guida per l’affidamento dell’appalto per il riallestimento del museo.
Il museo egizio di Milano è uno dei musei più visitati della città. Il percorso si trova all’interno del museo civico archeologico della città ed è stato riallestito l’ultima volta nel 2003. In questa occasione cambiarono gli allestimenti delle sale. Adesso invece, grazie al contributo Art Bonus, donato al museo egizio dalla Fondazione Cariplo, il museo riceverà 1.300.000 di euro, che serviranno non solo a riallestire le sale, ma anche ad eliminare le barriere architettoniche, che impedivano l’ingresso ai disabili, introdurre supporti multimediali, che arricchiranno ulteriormente il percorso espositivo, ed infine per migliorare il sistema di illuminazione.
Il comune ha dato il via libera per la definizione delle linee guida per l’affidamento dell’appalto, i cui lavori si concluderanno a giugno 2021, e s’inseriscono nel progetto più ampio della valorizzazione del Castello Sforzesco, in cui è ospitato il museo. Fino al 31 giugno i visitatori potranno comunque seguire dei percorsi didattici allestiti all’interno del civico museo archeologico di Milano.
Il museo egizio di Milano nasce negli anni venti del 1800.
Dal 1900 il museo è diventato di proprietà statale e la prima esposizione fu aperta al pubblico nel 1973 nei sotterranei del Castello Sforzesco. Negli anni ’30 l’esposizione si è arricchita con reperti ritrovati da Achille Vogliano nel Fayyum. Poi sono seguite molte donazioni da privati e collezionisti. Oggi il museo egizio conta circa 3.000 reperti tra cui il corredo funerario di Peftauajaset e una statua di Osiride in bronzo, considerati veri e propri capolavori dell’arte egizia.