Si chiama LifeGate Wall ed è il progetto promosso da LifeGate che dedica il primo tra i murales alla sostenibilità ambientale, disegnato a Milano da Orticanoodles.
La parete di 200 metri di un palazzo in via Canonica 25 a Milano ospita il primo dei murales che rappresenteranno attraverso alcuni simboli l’importanza della sostenibilità ambientale ma anche sociale. Si tratta di un progetto pensato da LifeGate per dare enfasi a un argomento tanto attuale, quello del rispetto dell’ecosistema ma anche del rispetto verso gli altri.
Il murale è stato realizzato da Orticanoodles – il collettivo del quartiere Ortica nato nel 2004 – e in particolare da Walter Contipelli (Wally) e Alessandra Montanari (Alita).
Gli street artist si sono fatti conoscere un po’ ovunque, nelle principali città europee, dipingendo ben 15mila metri di muri. Gli artisti di murales hanno usato per l’opera di Milano delle pitture speciali, prive di sostanze nocive, anzi: in nome della sostenibilità queste hanno la funzione di rimuovere all’aria gli agenti inquinanti, depurandola – spiega Wally.
L’Opel – che si impegna per la mobilità sostenibile – è stata la prima azienda a partecipare al progetto, promuovendo la sua iniziativa Simply Electric: si tratta proprio della street art in questione, che rappresenta un grande fiore dalle diverse sfumature rosa, simbolo della natura e della sua rinascita.
E’ stato Wally a spiegare perché hanno scelto questo soggetto: “simboleggia perfettamente il momento delicato che stiamo attraversando”.