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Manuel Marchiori: dalla carriera al sacerdozio, una decisione significativa

La scelta di diventare sacerdote: la storia di un giovane che lascia il lavoro per la vocazione.

La decisione di intraprendere un cammino verso il sacerdozio richiede una dose notevole di coraggio e determinazione. Manuel Marchiori, un giovane di 24 anni di Busto Garolfo, ha scelto di abbandonare il suo lavoro in municipio per iniziare questo percorso al Seminario di Venegono Inferiore. Ma ti sei mai chiesto quali motivazioni possano spingere qualcuno a fare una scelta così radicale? Quali esperienze hanno segnato il suo cammino?

Una decisione ponderata

Manuel ha sempre nutrito un legame profondo con la Chiesa, che ha influenzato la sua vita fin dall’infanzia. La sua vocazione è emersa lentamente, iniziando a prendere forma durante le scuole medie. “Ho cominciato a riflettere su come potessi servire la mia comunità in modo significativo. Così, mi sono coinvolto come animatore e educatore. Queste esperienze mi hanno insegnato l’importanza di ascoltare gli altri e di contribuire al bene comune,” racconta Manuel. Ma è stata la pandemia del 2020 a dare un impulso decisivo al suo desiderio di volontariato. “Sentivo il bisogno di essere presente per le persone in difficoltà. È stata un’opportunità per mettermi in gioco e capire meglio cosa significasse davvero servire gli altri,” spiega. Tuttavia, non è stato un percorso privo di ostacoli: l’arresto di un sacerdote che lo stava guidando ha rappresentato un duro colpo, facendolo sentire smarrito e in crisi. Come può un giovane affrontare una situazione così difficile e trovare la propria strada?

Un percorso di crescita personale

La crisi vissuta da Manuel non è stata solo spirituale, ma anche emotiva. È proprio in questo contesto che ha deciso di intraprendere un percorso di psicoterapia, per affrontare le sue paure e riprendere in mano la sua vita. “Ho imparato che è fondamentale fronteggiare i propri demoni interiori per poter essere veramente presenti per gli altri,” afferma. Grazie a questo lavoro su se stesso, Manuel ha trovato la forza per continuare il suo cammino verso il sacerdozio. Il supporto di figure come don Giovanni Patella ha avuto un ruolo cruciale nel suo percorso. “Le esperienze condivise con lui mi hanno aiutato a ritrovare la mia strada. Ho capito che il sacerdozio non è solo una vocazione, ma un impegno verso la comunità e una risposta a un bisogno di ascolto e solidarietà,” dice Manuel. Questo nuovo approccio, forgiato dalle difficoltà, lo ha reso più maturo e consapevole del suo ruolo futuro. Non è affascinante come le sfide possano trasformarci in persone migliori?

Lezioni dal cammino di Manuel

La storia di Manuel Marchiori offre spunti di riflessione su cosa significhi seguire una vocazione in un mondo che spesso sottovaluta la spiritualità e l’impegno verso gli altri. Le scelte difficili sono spesso quelle che portano a una crescita autentica e a un impatto duraturo nella comunità. Manuel ha dimostrato che il vero valore di un percorso vocazionale non risiede solo nella professione di fede, ma anche nella capacità di ascoltare, comprendere e servire gli altri. Per chiunque stia considerando un percorso simile, la storia di Manuel è un invito a riflettere sulle proprie motivazioni e sul reale impatto che si desidera avere sulla comunità. L’ascolto attivo e la disponibilità a mettersi in gioco sono elementi fondamentali per costruire relazioni significative e contribuire a un cambiamento positivo nella società. E tu, quali passi sei disposto a fare per servire il tuo prossimo?

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