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Il trapper Shiva: dalla condanna agli arresti domiciliari alla libertà vigilata

La vicenda di Andrea Arrigoni, noto come Shiva, tra reclusione e ritorno alla vita pubblica.

Il trapper Shiva durante un evento musicale dopo la libertà vigilata
Il trapper Shiva, simbolo di rinascita dopo le difficoltà legali.

La condanna e i fatti di Settimo Milanese

Il trapper corsichese Shiva, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, ha vissuto un periodo turbolento nella sua vita. Condannato dal Tribunale di Milano a sei anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio, la sua storia ha catturato l’attenzione dei media e dei fan. I fatti risalgono a luglio 2023, quando Shiva, in un momento di alta tensione, ha sparato contro due uomini che avevano cercato di aggredirlo nel cortile della sua casa discografica. Questo episodio ha segnato un punto di svolta nella sua carriera e nella sua vita personale.

Arresto e domiciliari

Dopo l’arresto, avvenuto subito dopo l’incidente, Shiva ha affrontato un lungo processo legale. Nel febbraio 2024, ha ottenuto gli arresti domiciliari, una misura che gli ha permesso di rimanere a casa mentre attendeva il processo d’appello. Durante questo periodo, il trapper ha continuato a comunicare con i suoi fan attraverso i social media, mantenendo viva la sua immagine pubblica nonostante le difficoltà legali.

Revoca dei domiciliari e obbligo di firma

Recentemente, la situazione di Shiva ha subito un cambiamento significativo. A partire dal 18 marzo, i domiciliari sono stati revocati e il trapper è stato sottoposto all’obbligo di firma. Questa decisione è stata presa dopo un concordato in appello, che ha rivisto la condanna iniziale. Nonostante le restrizioni, Shiva ha accolto con entusiasmo la notizia, esprimendo la sua gioia sui social con un semplice ma efficace “Freeee”. Questo nuovo capitolo della sua vita segna un passo verso la reintegrazione nella società e nella sua carriera musicale.

Il futuro di Shiva

Con la revoca dei domiciliari, molti si chiedono quale sarà il futuro di Shiva nel panorama musicale italiano. La sua esperienza legale ha sicuramente influenzato la sua immagine, ma potrebbe anche rappresentare un’opportunità per riflettere e rinnovarsi artisticamente. I fan attendono con ansia nuovi progetti e collaborazioni, mentre il trapper si prepara a tornare sulla scena con una nuova consapevolezza e determinazione. La sua storia è un esempio di come le sfide personali possano trasformarsi in opportunità di crescita e cambiamento.

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