Sopralluogo della commissione comunale evidenzia gravi problemi abitativi e di sicurezza.
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Un sopralluogo rivelatore
Questa mattina, un sopralluogo ha messo in luce la drammatica situazione degli inquilini delle abitazioni Aler di via Lorenteggio 183 a Milano. La commissione comunale Casa e Piano Quartieri, guidata dal presidente Federico Bottelli, ha ascoltato le testimonianze dei residenti, che hanno denunciato infiltrazioni, muffa e una generale mancanza di sicurezza. La portineria, chiusa da dieci anni, e le serrature delle cassette postali rotte sono solo alcuni dei problemi evidenziati. Gli inquilini lamentano anche l’assenza di Aler, che non ha partecipato al sopralluogo, nonostante fosse stata invitata.
Le testimonianze degli inquilini
Massimo, un inquilino del secondo piano, ha raccontato la sua esperienza di vita senza acqua calda in bagno per un decennio, costretto a utilizzare un tubo esterno. La sua casa è invasa dalla muffa, e la situazione è simile per molti altri residenti. Andrea Manna, portavoce dei residenti, ha descritto un contesto di degrado, con palazzine abbandonate e un numero crescente di appartamenti vuoti. La paura è palpabile: Dario, un altro inquilino, ha parlato di minacce e di un clima di insicurezza, con la presenza di abusivi che terrorizzano i residenti.
Una situazione insostenibile
La situazione è particolarmente grave per una giovane madre che vive con la figlia e il marito disabile. Le infiltrazioni e la muffa hanno reso la sua casa inagibile, come confermato dai pompieri. Nonostante le difficoltà, la donna ha espresso la disponibilità a trasferirsi in un’altra abitazione, simile a quanto accaduto in passato per altri residenti. Bottelli ha assicurato che la commissione continuerà a lavorare per migliorare le condizioni degli inquilini Aler, promettendo di esercitare pressione sull’ente per affrontare le problematiche segnalate.