Categorie: Cronaca
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22 Marzo 2024 15:09

Vetro nei panini della scuola: Sala contrario a sostituire Milano Ristorazione

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Le dichiarazioni del Sindaco Sala sul vetro nei panini della scuola

Nelle ultime settimane, il dibattito sulla sicurezza alimentare nelle mense scolastiche di Milano è diventato sempre più centrale.

Dopo la scoperta di alcuni pezzi di vetro nei panini da servire agli studenti, il sindaco Beppe Sala ha mostrato nuovamente tutto il suo dispiacere per quel che è accaduto, etichettando il tutto “non all’altezza della città“.

Venerdì 22 marzo, durante un convengo, Sala ha rinnovato le scuse alla città e ha invitato alla prudenza, sottolineando l’importanza di attendere l’esito delle verifiche e delle indagini in corso. Cò che ha maggiormente attirato l’attenzione è stata la sua opposizione alla proposta di sostituire Milano Ristorazione, l’azienda che gestisce il servizio di ristorazione scolastica nel 99% delle scuole milanesi.

Vetro nei panini della scuola: le dichiarazioni di Sala

Lo capisco, ma non è una cosa semplice“, ha dichiarato Sala in risposta alle richieste di cambiare fornitore da parte di alcuni genitori. “Non c’è garanzia che, attraverso una gara, la situazione possa migliorare. Credo che non si possa suddividere il servizio in tanti fornitori, perché diventa anche peggio.

La posizione del sindaco è stata accolta con scetticismo da alcuni, soprattutto considerando la gravità degli ultimi accadimenti.

Inoltre, Sala ha sottolineato la necessità di comprendere le cause del problema prima di prendere delle decisioni. “Punterei sul fatto di verificare quello che è successo” – ha affermato -,anche perché non posso sapere se è proprio responsabilità di Milano Ristorazione o dei fornitori, ci sono indagini in corso”.

Vetro nei panini della scuola: sostituzione del fornitore

Nel frattempo, Milano Ristorazione ha già sostituito il fornitore dei panini incriminati con grissini o pane bianco.

Le indagini della procura di Milano hanno portato ad indagare il legale rappresentante dell’azienda che forniva il pane, con l’ipotesi di reato di commercio di sostanze alimentari nocive.