Il mercato immobiliare a Milano è al centro di un dibattito che coinvolge i potenziali acquirenti e gli aspiranti inquilini.
Con una domanda sempre crescente e prezzi che tendono a salire, la decisione di acquistare o affittare una casa diventa cruciale. Uno studio condotto dal portale Idealista ha analizzato l’effort finanziario richiesto alle famiglie milanesi per affrontare queste due opzioni, rivelando dati significativi.
Secondo lo studio, Milano si posiziona al terzo posto nazionale per l’effort finanziario richiesto all’acquisto di un’abitazione, con il 40,7% del reddito familiare destinato a questo scopo.
La città è preceduta solo da Venezia e Bolzano. Tuttavia, la situazione cambia notevolmente se si considerano le province anziché solo i capoluoghi. In questo caso, Milano richiede solo il 30% del reddito familiare, staccandosi dalle posizioni di testa.
Per quanto riguarda l’affitto, la situazione è differente. A livello nazionale, Milano si piazza al secondo posto per lo sforzo finanziario richiesto, con il 43,1% del reddito familiare destinato alla locazione.
Questo dato la colloca quasi alla pari con Firenze, mentre Massa-Carrara si posiziona al terzo posto. Tuttavia, se si analizzano le province, Milano emerge come la città metropolitana con il più alto sforzo finanziario per l’affitto, con il 46,8% del reddito familiare richiesto.
Mentre acquistare una casa a Milano può rappresentare una sfida finanziaria, soprattutto rispetto alla media nazionale, la locazione presenta scenari più complessi. I residenti devono ponderare attentamente la loro decisione, tenendo conto di diversi fattori, tra cui le prospettive future del mercato immobiliare e la propria situazione finanziaria.