Categorie: Cronaca
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17 Gennaio 2024 11:04

Ciclista uccisa da una betoniera: indagato anche Granelli

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Granelli, l'assessore è indagato per un'incidente stradale: la situazione

Un tragico incidente stradale a Milano ha scosso la comunità, portando alla morte di una ciclista, Cristina Scozia, travolta da una betoniera.

La vicenda ha preso una svolta significativa con l’iscrizione nel registro degli indagati di Marco Granelli, assessore della giunta Sala. L’accusa di omicidio colposo si estende anche a due dirigenti comunali, tutti coinvolti nella realizzazione della ciclabile dove si è verificata la tragedia.

Le Indagini e le responsabilità

La Procura di Milano ha formalmente indagato Marco Granelli e due dirigenti comunali per omicidio colposo, in relazione alla morte di Cristina Scozia.

L’inchiesta si estende anche al conducente della betoniera coinvolta nell’incidente, già indagato per omicidio stradale. L’assessore, attualmente responsabile della sicurezza ma con passate deleghe alla mobilità, si trova ora sotto la lente d’ingrandimento della magistratura.

La tragedia si è verificata il 20 aprile, quando la ciclista attraversava l’incrocio tra via Francesco Sforza e corso di Porta Vittoria. L’impatto con la betoniera è stato devastante, causando la morte immediata di Scozia.

Le indagini intendono esaminare le eventuali criticità della corsia ciclabile, aprendo uno spazio di riflessione sulle responsabilità istituzionali e sulla sicurezza delle infrastrutture cittadine.

Fonti e prossimi passi

Il coinvolgimento di Granelli, ex assessore alla Mobilità durante la realizzazione della ciclabile, solleva domande sulla progettazione e sulla valutazione dei rischi associati alla pista ciclabile coinvolta nell’incidente. La Procura ha già avviato una consulenza per esaminare il progetto, le norme e le misure di sicurezza della ciclabile.

Questo drammatico episodio si inserisce in un contesto più ampio di indagini sulla gestione degli uffici comunali, evidenziando la necessità di una valutazione accurata delle infrastrutture cittadine e dei progetti correlati. L’attenzione della magistratura non si limita solo all’incidente in questione ma si estende ad altre inchieste che coinvolgono abusi edilizi e progetti di sviluppo immobiliare.

La città di Milano, e in particolare i suoi dirigenti, si trovano ora di fronte a una delicata fase investigativa che mira a gettare luce su presunte irregolarità e a promuovere una maggiore sicurezza nelle strade cittadine.