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Per una città sempre più a misura d’uomo, con spazi riservati ai residenti, Palazzo Marino mette in campo un piano d’azione mirato all’urbanistica tattica e alle scuole car free.
Nella giornata di lunedì 29 agosto, durante la commissione mobilità, l’assessore Ariana Censi ha chiarito che il piano generale del traffico urbano ha come obiettivo quello di “modificare il modo in cui ci si muove nella città e gli spazi che sono a disposizione di tutti i cittadini“. Le scuole saranno al centro di questa trasformazione. Censi ha evidenziato: “Si partirà da ciò che è stato realizzato attraverso le aree car free e le piazzette di urbanistica tattica”.
I primi istituti car free -con la via chiusa alle macchine negli orari di ingresso e uscita degli studenti- risalgono al 2012 e attualmente sono ben 33 le scuole che hanno eliminato le aule davanti agli ingressi. L’idea del Comune di Milano è rendere totalmente pedonali le aree attorno alle strutture scolastiche. L’obiettivo? Portare a termine “vere e proprie operazioni di pedonalizzazione permanente, seppure realizzate con una visione di tipo sperimentale e temporaneo, mediante interventi di urbanistica tattica, potenzialmente reversibili e a basso costo”.
La prossima area pedonale nascerà presso la scuola Ciresola di viale Brianza. Lunedì 29 agosto sono partiti i lavori di riqualificazione strutturale con allargamento dei marciapiedi e degli attraversamenti pedonali del tratto sud della via Venini, nel tratto tra viale Brianza e via Marocco. Si ipotizza anche la pedonalizzazione permanente di via Beroldo con un intervento tattico. La seconda area pedonale, invece, interesserà il quadrilatero tra via Porpora, via Sacchini, via Lulli e via Costa per salvaguardare l’istituto Porpora.
Sul tavolo l’ipotesi di pedonalizzare via Sacchini, al fine di conferire un nuovo spazio al quartiere e più sicurezza ai ragazzi.
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