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Il quartiere di Crescenzago si trasforma: l’edificio storico che ospitava la Rizzoli diventerà uno spazio di lavoro green.
Il progetto, firmato dallo studio dell’archistar giapponese Kengo Kuma, si chiama ‘Welcome, feeling at work’ ed è progettato insieme al botanico Stefano Mancuso.
Dopo una visita al cantiere, il sindaco Beppe Sala ha scritto sui social: “Sarà il fabbricato in legno più grande d’Italia e ospiterà uffici, aree di coworking, un supermercato, un centro medico, servizi. Ci sarà anche una grande piazza verde aperta al pubblico.
Di fronte a ‘Welcome’ si affaccerà ‘Green Between, tessiture urbane’, per la cui realizzazione è capofila Redo SGR. Si tratta di un progetto di housing sociale che porterà a creare 350 unità abitative a prezzi accessibili“.
Finanziato da un fondo gestito da PineBridge Benson Elliot, il progetto mira ad essere “tra i più sostenibili mai realizzati” e si pone come “un passo avanti nell’architettura e nella concezione del lavoro, coniugando benessere della persona e rispetto dell’ambiente”.
Antonio Napoleone, presidente di Europa Risorse, aveva sottolineato: “Rendere le giornate di lavoro più vivibili alle persone è stato l’obiettivo più nobile raggiunto da questo progetto: luce naturale, controllo dei rumori, invito al movimento, mangiare sano, ampi spazi interni ed esterni per incontri di lavoro, facile circolazione, e tante altre attenzioni per la persona, in linea, tra l’altro, con la nuova cultura post-covid”.
Attualmente, la sostenibilità non è più una scelta, ma un dovere morale. Welcome mette le persone a lavorare nel proprio ambiente naturale, al fine di lavorare in condizioni migliori per produrre al meglio e ammalarsi meno.
La piazza sarà circondata da morbide colline e ricca di vegetazione, le corti open air saranno destinate al lavoro informale e agli incontri, mentre le terrazze ospiteranno orti, giardini fioriti e camminamenti.
Le serre si trasformeranno in speciali luoghi di lavoro, ma anche di intrattenimento e svago.
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