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Nella mattinata di mercoledì 29 giugno un uomo di 65 anni, cittadino italiano, è stato denunciato con l’accusa di rapina dopo aver messo a segno un blitz in una banca, salvo poi consegnarsi (da solo) ai carabinieri.
Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, intorno alle ore 11, il 65enne -sposato, disoccupato e con precedenti- è entrato nella filiale della popolare di Sondrio di via Francesco Sforza a volto scoperto, dicendo di avere una bomba in tasca. Pertanto, l’impiegata ha consegnato 500 euro al rapinatore, che è uscito allontanandosi a piedi.
Alle ore 11.25 l’uomo s’è presentato alla caserma dei carabinieri Vigentino di via Noto a bordo di un taxi. Una volta all’interno, il 65enne ha confessato di aver appena commesso una rapina in banca e di essersi pentito per il suo gesto, tanto che ha riconsegnato il bottino. L’autore del blitz ha spiegato di aver effettuato il colpo perché in difficoltà economiche e che ovviamente non aveva addosso alcuna bomba.
“Ho fatto una stupidaggine” ha sottolineato. Gli investigatori, dopo aver visionato i filmati delle telecamere, hanno verificato il suo racconto. A seguito di una giornata di accertamenti l’uomo è stato denunciato a piede libero per rapina. Grazie al suo “pentimento” immediato ha evitato le manette.
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