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Milano importa la filosofia dell’urbanistica tattica tipica di New York: via alla riqualificazione dello spazio pubblico.
Milano conta ben 38 piazze colorate. In totale 22mila metri quadrati di nuove aree pedonali, 310 piante, 250 panchine, 32 tavoli da ping-pong e 35 da pic nic. L’assessore alla Casa e al Piano quartieri, Pierfrancesco Maran, ha spiegato: “Nell’idea di città dei 15 minuti ogni quartiere deve avere al centro una piazza che lo qualifichi“, aggiungendo che l’intervento tattico assicura considerevoli vantaggi rispetto a quello tradizionale.
Le riqualificazioni ‘classiche’ richiedono tempistiche di almeno 4 anni, mentre per questi interventi occorrono meno di cento giorni. Inoltre, il costo di una piazza tattica varia tra i 20 e gli 80 mila euro.
Secondo l’assessore, il quartiere Dergano è uno tra i più interessanti della città, insieme a piazza Sicilia. Alcuni residenti di via Venini, invece, non apprezzano particolarmente la piazza tattica: “È un intervento riuscito fino a mezzanotte, poi subentra un problema di frequentazione notturna.
Si può dire che via Veninisia stata vittima dell’eccessivo successo della sua riqualificazione“.
Attualmente, l’invito è quello di trasformare in definitivo tutto ciò che era nato come sperimentale. Pavimentazioni di pregio sostituiranno il colore sull’asfalto: l’obiettivo è togliere spazio alle auto per darlo alla socialità. In piazza Castello e in piazza Belloveso si verificherà un restyling permanente. In piazza Cincinnato, abbandonata la fase a colori, si procederà all’intervento definitivo.
In calendario ci sono già quattordici riqualificazioni: da largo Treves alla piazzetta davanti alla chiesa dell’Ortica. Gli interventi già avviati sono sei. In piazza Sicilia l’intervento si trasformerà in permanente. Maran evidenzia: “Scommetto che quella zona diventerà ancora più bella”.
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