Categorie: Cronaca
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24 Marzo 2022 17:36

Ritardo nei lavori all’asilo Santa Croce: i bambini non rientreranno prima di maggio

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Dal primo febbraio circa 100 bambini sono stati spostati in due scuole della zona

La scuola dell’infanzia di via Santa Croce, chiusa lo scorso 31 gennaio per “rischio di cedimento del soffitto”, non riaprirà a inizio aprile.

Lo rende noto la dirigente: probabilmente, il rientro avverrà a fine maggio, ma il cronoprogramma non è ancora stato definito.

Asilo Santa Croce: il trasferimento negli altri istituti

A partire dal 1° febbraio, circa 100 bambini sono stati spostati in due scuole della zona: alcuni frequentano la scuola di via Crivelli, altri la scuola di via D’Annunzio. Nonostante entrambi gli istituti siano molto vicini alla precedente scuola di via Santa Croce, i trasferimenti gravano sull’organizzazione delle famiglie.

Asilo Santa Croce: i genitori esigono chiarezza

I genitori pretendono chiarezza sulle tempistiche effettive dei lavori e del rientro nella loro scuola. Una referente della sezione spostata in via Crivelli fa presente di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, e sottolinea l’impossibilità di realizzare le attività primaverili -pensate dalle educatrici per l’ampio cortile di via Santa Croce- a causa degli spazi insufficienti.

Asilo Santa Croce: la nota di Palazzo Marino

Palazzo Marino chiarisce che i lavori sono ancora in corso: “Siamo intervenuti sull’atrio e nello spazio adiacente, essendo necessarie verifiche antisfondellamento. Dagli approfondimenti è emersa la necessità di intervenire anche sui soffitti. Nel frattempo, la perizia strutturale realizzata da Mm ha rilevato la necessità di un rinforzo strutturale dei travetti dei solai”. Pertanto, è stato necessario rimodulare gli interventi e i tempi. Il Comune afferma che entro maggio -salvo imprevisti- i lavori termineranno e i bambini potranno tornare nella scuola.

Attualmente, non è contemplata la possibilità di usufruire di un servizio di navetta da via Santa Croce alle due scuole di destinazione, sebbene alcuni genitori avrebbero potuto trarne beneficio nell’organizzazione familiare.

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