Categorie: Cronaca
|
25 Febbraio 2022 10:22

Novavax: dove viene somministrato il vaccino a Milano

Condividi

Novavax verrà utilizzato a partire dal 1 marzo per le prime dosi degli over 18.

Da martedì 1 marzo, a Milano, verrà somministrato il vaccino Novavax.

Ecco gli hub dove verrà utilizzato per le prime dosi degli over 18.

Novavax Milano: gli hub lombardi

“Compatibilmente con l’effettiva consegna delle dosi”, la direzione generale Welfare di Palazzo Lombardia ha annunciato il via alle somministrazioni. Novavax verrà somministrato nei seguenti hub della Regione:

  • Milano Palazzo delle Scintille
  • Lodi Fiera
  • Bergamo Ospedale Papa Giovanni XXIII
  • Brescia Via Morelli
  • Como centro vaccinale Via Napoleona
  • Gallarate Area ex Aeronautica Militare
  • Lecco centro vaccinale Ospedale Manzoni.

  • Pavia centro vaccinale IRCCS Maugeri
  • Pavia Palacampus (sab-dom)
  • Sondrio Palestra De Simoni
  • Valcamonica centro vaccinale di Darfo – Centro Congressi
  • Vimercate (Mb) centro vaccinale ex Esselunga
  • Cremona Fiera (fino al 3 marzo)
  • Cremona centro vaccinale Sapiens (dal 7 marzo)
  • Mantova centro vaccinale Grana Padano Arena (fino al 25 marzo)
  • Mantova centro vaccinale Ospedale Mantova (dal 26 marzo)

Novavax Milano: le prime dosi agli over 18

Novavax sarà destinato a tutte le prime dosi dei lombardi che hanno compiuto i 18 anni di età, fino a esaurimento scorte.

La direzione regionale Welfare sottolinea che il 50% delle dosi ricevute verrà riservato alle seconde dosi, le quali saranno somministrate 21 giorni dopo le prime.

Novavax Milano: il vaccino degli indecisi

Autorizzato da Aifa a fine dicembre, Novavax è ritenuto il vaccino degli indecisi, in quanto più tradizionale rispetto ai vaccini a mRNa, come Pfizer e Moderna, e quelli a vettore virale, come AstraZeneca e Johnson & Johnson. Il vaccino Novavax utilizza una tecnologia proteica, infatti, contiene frammenti purificati dell’agente patogeno, che fanno scattare la risposta immunitaria.

Il sito di Aifa evidenzia: “I dati disponibili sul vaccino Nuvaxovid hanno mostrato una efficacia di circa il 90% nel prevenire la malattia Covid-19 sintomatica anche nella popolazione di età superiore ai 64 anni. Il profilo di sicurezza si è dimostrato positivo, con reazioni avverse prevalentemente di tipo locale“. Gli effetti più comuni sono quelli associati all’influenza: mal di testa, dolore muscolare, stanchezza e malessere.

LEGGI ANCHE: Sciopero del personale del San Raffaele: stop alla fuga di medici