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Secondo l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli gli episodi di violenza delle ultime settimane sono un segnale d’allarme.
Non una vera e propria emergenza sicurezza, ma un’emergenza specifica che interessa un aumento di aggressività nei giovani, e non solo. Una violenza sempre più utilizzata nei luoghi di aggregazione. A Milano vige massima attenzione sulla microcriminalità e sulla violenza contro le donne. Secondo il piano della questura, per fermare le baby gang e la violenza giovanile, è necessario monitorare gli spostamenti di alcuni gruppi di giovani, in modo tale da coordinare questura, polizia locale e carabinieri nella localizzazione e nel presidio di determinate zone.
Una volta erano le zone periferiche a creare problemi e disagi, attualmente, è possibile percepire insicurezza anche in centro, nei luoghi di aggregazione. Pertanto, è necessario inviare pattuglie anche nella zona intorno al Duomo e alla Loggia dei Mercanti. Granelli afferma: “Stiamo mandando le pattuglie anche in via Lecco, sui Navigli, in Brera, in piazza Gae Aulenti. In vista della primavera ci concentreremo anche sui parchi: Trotter, parco delle Cave, parco Lambro, parco Martesana sono alcune delle grandi aree verdi da monitorare con attenzione”.
Grazie al bando per le assunzioni di nuovi vigili, entro la fine dell’anno si aggiungeranno 240 nuovi vigili e altri 260 nel 2023. Indispensabili cinque o sei pattuglie in giro per la città nel turno notturno – dalla mezzanotte alle sette del mattino-. Inoltre, Granelli sottolinea l’importanza delle telecamere; momentaneamente sono a disposizione più di duemila telecamere, alle quali se ne aggiungeranno una sessantina entro la fine dell’anno e altre cento nel 2023.
“Abbiamo già la mappa delle prossime nuove installazioni: 52 dispositivi che monteremo da via Palestro a Crocetta, da via Pacini a via Mecenate, da via Gola a via Padova, da Rimembranze di Lambrate a via Bolla”.
Proseguono i lavori per applicare ulteriori ordinanze mirate sul vetro e la vendita di alcolici in alcune zone. In aggiunta, si investirà sulla qualità dell’aggregazione, al fine di evitare infiltrazioni della criminalità.
Granelli conclude: “Stiamo studiando queste nuove dinamiche per agire al meglio. Nessuno ha la bacchetta magica, ma lavoriamo senza sosta”.
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