Categorie: Cronaca
|
25 Gennaio 2022 12:23

Economia Milano, l’assessore Cappello: “Serve il boost della ripartenza”

Condividi

Le parole dell'assessore allo sviluppo economico e politiche del lavoro del comune di Milano

Nella giornata di lunedì 24 gennaio, a seguito di un incontro con Confcommercio Milano, l’assessore allo sviluppo economico e politiche del lavoro, Alessia Cappello, ha affermato: “Milano è una città capace di rialzarsi velocemente.

Ora c’è bisogno di dare un boost che possa infondere fiducia e forza per la ripartenza”.

Ripartenza Milano: necessario un nuovo inizio

Durante il vertice si sono riuniti il Comune e la confederazione delle imprese. L’obiettivo? Promuovere una collaborazione tra pubblico e privato per supportare chi è in crisi. Cappello ha sottolineato: “L’aumento dei contagi nelle scorse settimane ha rallentato la corsa della città sulla strada della ripresa”. Necessario, ora più che mai, dare un apporto rinvigorente all’economia meneghina.

Ripartenza Milano: la situazione è allarmante

La scorsa settimana, Confcommercio Milano aveva rivelato l’esito di un sondaggio condotto su oltre mille imprese che sottolineava una situazione preoccupante per le realtà del terziario, fortemente colpite dalla nuova ondata di contagi e dalle restrizioni sul turismo. Pertanto, l’assessore all’associazione di categoria ha richiesto una riunione: il primo passo per risollevare e stimolare il capoluogo lombardo.

Ripartenza Milano, Cappello: “Confronto e collaborazione sono un elemento di forza”

Cappello ha chiarito: “Dobbiamo tornare a vivere la città nella sua quotidianità e cercheremo di mettere in moto delle misure che possano permettere ai cittadini di riappropriarsi degli spazi della loro città e di far ripartire tutte le attività commerciali e l’indotto che generano. Confronto e collaborazione tra pubblico e privato sono un elemento di forza per Milano e possono essere un fattore critico per il successo della ripartenza”.

LEGGI ANCHE: Covid, uffici deserti a Milano: i dipendenti tornano in smart working