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Nella giornata di mercoledì 12 gennaio alcuni automobilisti hanno trovato sulle proprie auto contravvenzioni false.
Sia in centro che nei quartieri più periferici, è stato violato l’articolo 32 della costituzione italiana: il versamento della somma totale è “incalcolabile”.
Ancora sconosciuto l’autore delle contravvenzioni, ma è evidente il collegamento con l’emergenza covid e i vaccini. L’infrazione, datata 15 dicembre, giorno in cui è stato disposto l’obbligo vaccinali per alcuni lavoratori, avrebbe avuto luogo “su tutto il territorio nazionale”.
Per quanto riguarda i dati associati a targa e marca del veicolo è riportato quanto segue: “Hai certezza che il vaccino sia sicuro?”. “Pensa bene ora“, poiché “hai nelle mani il futuro dei tuoi figli.Sei disposto a rischiare?”.
La multa sarebbe stata stilata da “un padre e una madre liberi”, i quali riscontrano un’infrazione dell’articolo 32; articolo che stabilisce che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti” e che “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”.
Cosa è stato riportato sul retro? La finta sanzione include l’esortazione a “pagare meno, come rischio per tuo figlio“ e tre Qr code che fanno riferimento ai siti di “Report Rai 3”, “Openvaers” -il quale raccoglie dati sui vaccini dal 1990- e “Euromomo” -il quale monitora la mortalità in Europa correlata ad influenze e pandemie dal 2016-.
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