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Focolaio di Covid tra i ghisa del Comando Decentrato 1: dodici contagiati, tutti vaccinati.
Hanno manifestato i primi sintomi dopo la festa di pensionamento di un collega e i tamponi hanno avuto esito positivo. Gli agenti sono in isolamento: nessuno è in gravi condizioni.
Sono stati riscontrati altri quattro casi tra Annonaria e Comandi 6 e 9. Il sindacato Sulpm ha inviato una nota al comandante Marco Ciacci richiedendo una mappatura all’interno del Corpo, al fine di monitorare la situazione.
Insieme alle forze di polizia, i ghisa sono stati tra i primi ad essere vaccinati; proprio per questo motivo ventila l’ipotesi che il focolaio si sia sviluppato tra persone con un livello di protezione più basso, in quanto hanno ricevuto la seconda dose in primavera.
Il segretario del Sulpm, Daniele Vincini, afferma: “L’aumento dei contagi fa emergere quanto già richiesto in precedenza nei tavoli sindacali da questa organizzazione sindacale, cioè la necessità di sottoporre tutti gli operatori di polizia locale a uno screening costante e continuo”.
La preoccupazione del segretario è che “Il green pass sta producendo l’effetto contrario rispetto a quello voluto dal legislatore, ovvero trasmettere un senso di sicurezza tra i vaccinati, che può provocare un effetto boomerang dato dall’errata convinzione di essere immuni al virus, anziché essere veramente un elemento di garanzia e di sicurezza”.
Tra le richieste quella di avviare la sanificazione di locali e auto non appena il tampone antigenico sia positivo, senza aspettare l’esito del molecolare; e inoltre, dare il via ad un immediato e continuo screening degli appartenenti al Corpo.
A novembre 2020 gli agenti positivi al Coronavirus erano 33, quasi tutti in buone condizioni. A distanza di un anno, ecco la nuova segnalazione.
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