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Nella giornata di domenica 19 settembre, Daniele Tonani -titolare di Focus Himalaya Travel- è partito da piazza Duomo per incontrare a Roma il ministro Garavaglia e il ministro della Salute Speranza.
Sono 760 i chilometri che Daniele percorrerà in bicicletta per dare voce ai tour operator, annunciando “Siamo ormai fermi da un anno e mezzo. Totalmente fermi. All’inizio poteva andar bene, ma adesso conosciamo molte cose della pandemia, abbiamo i vaccini, i protocolli giusti e queste restrizioni non hanno più senso. Io sono passato da un milione e mezzo di fatturato a 35 mila euro, ma non è solo una mortificazione economica.
Mi sento in ginocchio anche dal punto di vista psicologico: la mattina ti alzi e ti senti inutile, ne esce sconfitta la tua valenza sociale di imprenditore”.
Daniele dovrebbe arrivare a Roma lunedì 27 settembre, in occasione della Giornata mondiale del turismo, chiedendo di incontrare il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il ministro della Salute Roberto Speranza per consegnare nelle loro mani il “Manifesto per la Libertà di Viaggiare”, con le rivendicazioni e le proposte della Federazione turismo organizzato (Fto), una delle associazioni di Confcommercio.
Le chiusure dei viaggi extra Ue/Schengen sancite dal Dpcm del 2 marzo scorso sono diventate ormai incessanti e persistenti: l’obiettivo di Daniele è mettere in atto una protesta estrema. E dichiara “Come professionista del settore ho bisogno di viaggiare e ho voglia di viaggiare. Lo faccio anche per sentirmi in viaggio. Ho sposato i punti del Manifesto e mi piace poter mettere a disposizione il mio tempo per tutto il movimento, mi piace fare qualcosa di concreto per spingere la politica ad agire“.
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