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Dopo un mercoledì relativamente tranquillo, la giornata di giovedì 17 ha creato diversi problemi al quartiere di Porta Romana e al centro storico.
L’interruzione di energia elettrica ha visto protagonista la via dello shopping Vittorio Emanuele: 30 minuti di buio anche in Rinascente. La clientela è stata sollecitata ad attendere il ripristino fuori dallo store. L’intervento tempestivo di Unareti ha provveduto ad arginare il problema con una manovra di “contro-alimentazione” fornendo energia tramite un altro percorso.
Nella notte tra mercoledì e giovedì le operazioni di ripristino sono state più complesse ed insufficienti a evitare una ricaduta nel pomeriggio seguente, durante il quale sono state necessarie tutte le forze di pronto intervento.
Unareti chiarisce che dove la rete è più fragile il rischio è maggiore, precisando che, agendo tempestivamente, un cambio di percorso può aggirare il problema, pagando però il prezzo di un sovraccarico della porzione di rete stessa. Colpito anche il Coin di Cinque Giornate, che giovedì è rimasto chiuso un’ora per blackout.
La società si scusa nuovamente con i cittadini per il disagio comunicando che “date le numerose riparazioni in corso e le temperature particolarmente elevate permane lo stato di allerta”.
L’obiettivo è riportare la rete al suo assetto standard quadruplicando il numero di squadre. I candidati di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina –presidente del circolo Imprese e professioni- e Francesco Rocca –presidente milanese di Gioventù Nazionale- commentano “È evidente che questi disservizi siano la conseguenza di anni di mala gestione, trascorsi con il silenzio colpevole dell’amministrazione di sinistra. È dall’inizio di giugno che la città subisce continui blackout”.
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