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A fronte della discesa della curva pandemica, il Politecnico di Milano ha annunciato il ritorno in aula per la sessione estiva che inizierà tra tre settimane, suscitando sgomento e protesta negli studenti fuori sede.
Quest’ultimi “indotti” nel precedente anno accademico, a lasciare gli appartamenti, per ricongiungersi ai familiari, a causa della pandemia di Covid-19.
La petizione lanciata su Change.org ha già quasi raggiunto le 6 mila firme.
“Siamo d’accordo con cercare di tornare alle condizioni pre-Covid, ma vogliamo che il Politecnico garantisca a tutti gli studenti le condizioni per poter svolgere gli esami in sicurezza e tranquillità.
Quindi proponiamo di integrare nelle iscrizioni agli esami dei servizi online una scelta multipla che permetta allo studente di scegliere la modalità preferita di svolgimento dell’esame e che rimanga la possibilità di scegliere fino a poche ore prima della scelta dell’esame. Inoltre vogliamo pari opportunità negli esami a distanza e in presenza“.
Con queste parole gli studenti dell’Ateneo si appellano al Magnifico Rettore.
Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico, in risposta ai suoi studenti, pubblica una lettera sul sito dell’Ateneo, dove spiega che “in linea con le indicazioni emerse dall’ultimo Decreto Legge, che indica un rientro in presenza delle attività universitarie”, gli esami di giugno-luglio e settembre “si svolgeranno in presenza”.
Per quanto riguarda la sessione di giugno e luglio “gli studenti internazionali e/o in mobilità all’estero potranno chiedere una valutazione a distanza tramite una istanza direttamente dall’applicativo in fase di iscrizione al singolo esame”, esplicitando che sarà “facoltà del titolare dell’insegnamento predisporre le modalità di esame più consone”.
Resta, inoltre, invita i professori ad avere la necessaria ragionevolezza nell’accogliere le istanze che gli studenti impossibilitati a raggiungere l’Ateneo per motivazioni legate al Covid-19 potranno presentare.
“Tenendo conto della condizione economica dichiarata, l’Ateneo sta avviando una misura straordinaria di supporto economico per il parziale ristoro delle spese di viaggio o di alloggio sostenute per le trasferte per gli esami delle sessioni di giugno-luglio.
Nei prossimi giorni saranno esplicitate le modalità operative”.
In questo modo il Politecnico cercherà un punto d’incontro con gli studenti, provvedendo a rimborsi parziali che coprano le spese di viaggio.
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