Grazie all’iniziativa “cura e adotta il verde pubblico” lanciata dal Comune di Milano, uno spartitraffico è stato ripulito dalla presenza delle auto parcheggiate in sosta vietata.
Ecco la storia di Mario Donadio.
Arrivano i primi frutti, o forse dovremmo dire fiori, dell’iniziativa “Cura e adotta il verde pubblico” del comune di Milano. Molte sono infatti le aree pubbliche che aziende e cittadini hanno adottato per prendersi cura di queste aree e restituire alla città nuovi spazi verdi. Quando poi questi spazi diventano strategici per evitare la sosta selvaggia, allora si è fatto proprio bingo.
È il caso di Mario Donadio, già noto per aver dato il suo contributo nella rigenerazione di vecchi pc da donare agli studenti in difficoltà quando è stata attivata la dad, che ha salvato lo spartitraffico di viale Gabriele D’Annunzio dalla presenza delle auto parcheggiate, nonostante li la sosta fosse vietata.
Un lavoro che ha avuto inizio a luglio del 2020, quando Mario e qualche volontario ha pensato di ripulire lo spartitraffico e di installarci, previa autorizzazione del Comune di Milano, delle aiuole.
Adesso, con l’arrivo della primavera, le aiuole sono in fiore e le auto sono sparite.
Un lavoro, che tiene impegnato Mario dalle 9:00 del mattino alle 21:00 di sera, cosa lo spinge a fare ciò lo dichiara lui stesso: “Ora posso dire con orgoglio che non ho un giardino mio, ma abbiamo TUTTI un giardino in più da goderci. Questo è uno dei più begli esempi di cosa significhi il termine condividere; ovvero investire del proprio per regalare il bello al prossimo …
quanta soddisfazione”.