Stop allo sfratto di Sala Venezia.
Lo annuncia Beppe Sala sui social dichiarando: “Ho promesso che me ne sarei occupato e così ho fatto”. Ecco cosa succederà.
Niente sfratto per Sala Venezia a Milano. Almeno per altri 12 mesi. È questa la situazione a cui si è arrivati dopo che il Sindaco Beppe Sala è intervenuto per salvare Sala Venezia dallo sfratto, che sarebbe dovuto avvenire entro l’8 aprile 2021.
Il ricandidato a sindaco Beppe Sala era intervenuto a seguito della petizione online da Antonio di Furia, presidente del circolo, spiegando che come sindaco non poteva fare altro che intervenire offrendo un’alternativa alla Questura di Milano, che avrebbe occupato il circolo per allestire qui un archivio.
Nella giornata del 6 aprile 2021 c’è stato quindi l’incontro del sindaco con Prefettura, Questura e Demanio per trovare una soluzione. “Una cosa che ho imparato in questi cinque anni da Sindaco – ha dichiarato Sala– è che è impossibile fare una classifica di importanza delle questioni cittadine da affrontare. Ovviamente ci sono temi che assumono la dimensione della drammaticità e su quelli ci devi essere, sempre. Salute, povertà, lavoro, istruzione, ambiente e altro ancora.
Poi c’è la quotidianità con questioni su cui bisogna sapersi muovere con rapidità per dare risposte ai cittadini. E il destino di Sala Venezia ne è un esempio. Ho promesso che me ne sarei occupato e così ho fatto.” Dall’incontro Beppe Sala ha ottenuto l’allontanamento della richiesta di sfratto immediato e altro tempo utile per lavorare ad una valida soluzione. “Per almeno 12 mesi Sala Venezia rimarrà affidata alla gestione attuale e in questo periodo lavoreremo insieme per trovare una soluzione definitiva che tuteli i diritti di tutti” ha concluso il sindaco.