Continuano ad aumentare i contagi in provincia di Milano, dove nella giornata di venerdì 26 febbraio 2021 si è toccata quota 1.145 di cui 457 casi riscontrati in città.
Negli ultimi cinque giorni le autorità sanitarie hanno registrato oltre 4 mila nuove infezioni, quasi il 40% in più rispetto a due settimane prima. Secondo gli esperti la curva andrà un trend in crescita che durerà almeno un mese.
Gli scienziati ritengono infatti che i contagi continueranno ad aumentare gradualmente fino a raggiungere il picco atteso intorno al 20 marzo. Sempre venerdì il tasso di positività (numero di casi sul totale dei test effettuati) era pari al 10%, una percentuale doppia rispetto a qualche settimana prima.
In crescita anche i ricoveri, con 10 ospedalizzazioni in più e ulteriori 9 pazienti in terapia intensiva.
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Al di là dei numeri, che possono apparire ancora ridotti, si riscontra una tendenza in aumento.
Il 10 febbraio per esempio i ricoverati negli ospedali lombardi erano meno di 3.500. Poco più di due settimane dopo sono invece saliti oltre quota 4 mila. Anche l’occupazione delle rianimazioni ha iniziato a risalire con andamento fisso dal 16 febbraio e da allora non s’è mai arrestata.
Si teme dunque che possa a breve arrivare un incremento dei decessi, come accaduto nelle ondate precedenti. I modelli matematici stimano che il numero dei morti (il 26 febbraio 48 in tutta la regione) possa crescere fino ad un picco spostato in avanti di circa 7/10 giorni rispetto alla curva dei contagi, e quindi almeno fino a fine marzo.
L’Institute for health metrics and evaluation, centro di ricerca americano, ha previsto che in Lombardia si arrivi ad un numero di vittime variabile tra i 4 e i 5 mila decessi entro l’inizio di giugno.