Troppo inquinamento a Milano, dove per Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lomabardia, c’è “aria malata”.
Una situazione che richiede misure drastiche e immediate per Legambiente.
Legambiente Lombardia chiede misure immediate per fermare l’inquinamento soprattutto a Milano, dove “l’aria è malata” a detta della Presidente Megetto.
Per cinque giorni le colonnine dell’Arpa della Lombardia hanno registrato a Milano livelli di Pm 10 e di Pm 2.5 oltre il limite consentito. Barbara Megetto, Presidente di Legambiente per la Lombardia spiega: “Come spesso è accaduto, il cambiamento delle condizioni meteorologiche, con il fenomeno dell’alta pressione che stazionerà sulla nostra regione per i prossimi giorni, unito al maggior uso dei mezzi privati per gli spostamenti a causa della pandemia, stanno facendo risalire le polveri sottili in gran parte della nostra Regione.”
Il livello d’inquinamento è stato tale da portare prima il Comune di Milano ad attivare l’Area C per limitare il traffico presente in città, seguito poi dalla Regione Lombardia che ha attivato le misure antismog di primo livello.
Ma secondo Legambiente Lombardia non basta. “Era chiaro – continua la Presidente Meggetto- che con l’emergenza sanitaria doveva essere assunto un maggior impegno nella lotta all’inquinamento, programmando meglio e diversamente gli spostamenti. Al meteo non si comanda, per questo torniamo a ribadire la necessità di agire preventivamente sulla riduzione delle emissioni, per esempio con il blocco totale dei diesel euro4 e il divieto di spandimento liquami zootecnici in inverno”. C’è insomma bisogno di misure drastiche ed immediate per Legambiente Lombardia che per questo chiama in causa l’assessore regionale alle infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi e l’assessore all’ambiente e al clima della regione Raffaele Cattaneo.