Con il passaggio dalla zona arancione alla zona gialla, anche i ristoranti finalmente hanno potuto riaprire i battenti ai loro clienti, e tutti i locali della città hanno parlato di un weekend da tutto esaurito.
Dopo mesi di chiusura, delivery e take away, finalmente i milanesi sono potuti tornare a sedersi ai tavoli dei loro ristoranti più amati e locali del cuore, scambiando due chiacchiere con il personale e godendo di un bel pranzo tra amici.
Sabato e domenica, camminando per le vie della città in cerca di un ristorante, molto probabilmente ci si è trovati respinti da molti ristoratori: “Mi spiace, siamo al completo”.
È l’effetto paradossale del primo week-end in zona gialla. Ristoranti stellati, locali medi e trattorie sono presi d’assalto dai clienti che, dopo mesi di delivery e asporto, non vedevano l’ora di tornare a frequentare un ristorante, essere serviti al tavolo, scambiare due chiacchiere con l’oste e il sommelier.
Finalmente scene di una normalità che sembrava ormai perduta, anche se le mascherine e il distanziamento continuano ad essere una cifra fondamentale della lotta al Covid-19.
Molti ristoratori sono comunque preoccupati, perchè il numero di tavoli fortemente ridotto per mantenere le distanze di sicurezza tra clienti non permettono di massimizzare gli incassi.
Durante la settimana, poi, in molti terranno abbassate le saracinesche, perchè la maggior parte dei lavoratori è ancora in smart-working e non si concederanno il pranzo aziendale.