Gli studenti del Liceo Vittorio Veneto di Milano occupano la loro scuola, in segno di protesta dopo la proroga della dad imposta dall’ingresso della città in zona rossa.
Così il Sindaco Sala decide di organizzare un incontro per stabilire un confronto con loro.
Gli studenti del Liceo Vittorio Veneto continua la protesta organizzata dagli studenti di Milano, iniziata con l’occupazione del Manzoni, poi del Tito Livo, il Severi, il Volta e ora anche al Vittorio Veneto. Così il sindaco Sala, da sempre favorevole ad un ritorno in classe quanto prima, ha chiesto un incontro e accolto una delegazione di studenti del Vittorio Veneto al Comune di Milano.
L’incontro si è svolto domenica 17. Cinque studenti hanno colto l’occasione per esprimere ancora una volta il loro punto di vista. Una decisione che segue le lamentele degli studenti, che a più riprese hanno sottolineato di sentirsi abbandonati dalle istituzioni. Sala invece non solo li accoglie, ma supporta la loro idea.“Ho incontrato una delegazione di studenti del Liceo Scientifico Vittorio Veneto di Milano. Sono sempre più convinto che sia il momento di andare verso una soluzione mista lezioni in presenza/Dad.
È da troppi mesi che gran parte delle aule delle scuole sono vuote. Ciò crea differenze sociali inaccettabili, penalizzando, per esempio, chi vive in case piccole o chi non ha pieno accesso alle tecnologie.“ Sottolinea Sala, che lo scorso novembre aveva invitato le aziende a donare vecchi pc da consegnare agli studenti in difficoltà.
“Perché dopo quasi un anno di gestione della pandemia dobbiamo ancora accettare che si possa frequentare un centro commerciale e non un’aula scolastica? Spero che la politica non faccia anche del tema scuola una triste contesa alla ricerca di voti.” Conclude Sala.