Resta chiuso il mercato in viale Puglie a Milano.
Il Sindaco Sala prolunga la chiusura fino al 31 gennaio per il verificarsi di forme di commercio illegale e il mancato rispetto di norme igienico sanitarie.
Non autorizzato, ancora fino al prossimo 31 gennaio, il mercato in viale Puglie a Milano. Le motivazioni sono due. La prima motivazione è lo svolgimento di commercio illegale. Il comune infatti dichiara che “durante le attività di contrasto all’illegalità svolte dalla Polizia Locale in accordo con le Forze dell’Ordine si è più volte accertato che all’interno delle aree in cui si svolge il mercato alcuni espositori svolgono attività commerciale di vendita professionale e non di libero scambio, senza che il gestore del mercatino adotti un comportamento idoneo a contrastare questo fenomeno di illegalità“.
La seconda motivazione invece riguarda il mancato rispetto di norme volte ad rendere sicura la zona dal punto di vista igienico sanitario. Tutta la zona infatti si legge nella nota del comune “è interessata da un’intensa e disordinata presenza di numerosi venditori abusivi, che espongono a terra su lenzuoli a scopo di vendita la loro merce senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie. Una situazione che genera inoltre grave incuria e degrado, poiché alla vista delle Forze dell’Ordine i venditori abbandonano in tutta l’area circostante grossi quantitativi di merce di varia tipologia, per rimuovere e smaltire i quali si deve richiedere l’intervento dell’Amsa“.
Sono queste, più che la paura degli assembramenti, le motivazioni che hanno pesato sulla scelta di non autorizzare il mercato che viene solitamente realizzato ogni domenica in viale Puglie a Milano.