La Commissione indicatori istituita dalla direzione generale del Welfare dichiara che in regione entro il 31 ottobre ci potrebbero essere circa 600 pazienti ricoverati in terapia intensiva e fino a 4.000 in terapia non intensiva, circa la metà dei pazienti ricoverati nella prima ondata.
L’Ospedale in Fiera è pronto per essere riaperto ai pazienti Covid.
Con un post sul suo profilo Facebook il governatore della Lombardia ha ufficializzato le voci che si rincorrevano da giorni: l’Ospedale in Fiera costruito in tempi record nel pieno della pandemia è pronto a riaprire. Oltre alla struttura milanese a riaprire sarà anche quella di Bergamo: “La mia speranza – ha commentato Fontana – rimane quella di poterli smontare senza utilizzarli“.
I pazienti in terapia intensiva potrebbero aumentare e la Regione si organizza per gestire l’emergenza, con l’apertura dell’Ospedale Fiera.
L’Ospedale Fiera è stato aperto nella prima ondata di contagio da coronavirus. La sua realizzazione, guidata da Bertolaso, è stata resa possibile grazie alla raccolta di 21milioni di euro donati da 1.560 privati. Allestito in sole 4 settimane è entrato in funzione lo scorso 6 aprile per poi essere finalmente chiuso lo scorso 9 giugno, quando l’ultimo paziente fu dimesso.
Con la seconda ondata adesso l’Ospedale Fiera è pronto ad essere nuovamente aperto.
Fontana aveva già dichiarato la disponibilità di aprire l’Ospedale Fiera per ospitare pazienti di altre regioni. Al momento la struttura contiene 54 posti e altri 104 si aggiungeranno nel giro di un paio di giorni. Al momento nessun ospedale della regione ha espresso la necessità di dover trasferire qui i pazienti ma l’ospedale fiera è un salvagente pronto per essere utilizzato nel momento del bisogno.