Paura all’alba di sabato 12 settembre 2020 a Milano, dove all’interno di un palazzo situato in piazzale Libia, in zona Porta Romana, si è verificata un’esplosione.
Sul posto sono presenti decine di agenti delle forze dell’ordine nonché diverse ambulanze. Per il momento i feriti ammontano a sei: uno grave e cinque lievi.
L’evento ha avuto luogo poco dopo le 7 nel condominio sito al civico 20. Lo scoppio, avvenuto per cause ancora in via di accertamento, ha distrutto almeno tre piani dell’edificio mentre i danni ne hanno coinvolti almeno otto.
Secondo le prime ricostruzioni l’esplosione sembra aver avuto origine dall’appartamento che si trova al piano terra. Da qui i pompieri hanno estratto un uomo completamente ustionato: al momento risulta cosciente ma la sua abitazione è stata del tutto distrutta dalle fiamme divampate.
Immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco e ai mezzi di soccorso, giunti tempestivamente con diverse ambulanze.
Diverse persone sarebbero infatti rimaste ferite e, data la violenza dell’esplosione, non è escluso che possano esserci vittime. Il forte boato, avvertito in tutta la zona Sud del capoluogo meneghino, ha fatto precipitare in strada centinaia di persone.
Mentre sono in corso i soccorsi, si stanno anche facendo verifiche sulla presenza di gas, che le autorità ritengono una delle possibili cause dell’esplosione. Come si evince da alcune foto comparse sui social network, le tapparelle d’acciaio sono state sbalzate a decine di metri di distanza e i milanesi raccontano di aver sentito le proprie pareti tremare.