A 95 anni è morto Gerard D Hines, fondatore e presidente della Hines, azienda leader del real estate.
Con la sua azienda Gerard D. Hines che ha cambiato il volto di Milano curando il progetto di riqualificazione del quartiere Porta Nuova, rimasto tutt’oggi uno dei più conosciuti e apprezzati progetti di riqualificazione urbana.
Gerard D. Hines ha fondato la sua azienda, Hines, nel 1957 in Houston Texas. Nata come una start up, oggi è un’azienda leader del real estate. Quando nel 1960 arrivò per la prima volta a Milano, rimase stupito dalla modernità architettonica di Milano e dalla Galleria Vittorio Emanuele II.
Così al suo ritorno in Texas, ispirandosi a quest’ultima, costruì il centro commerciale “The Galleria”, ancora oggi uno dei centri commerciali più frequentati del paese. Seguirono molti altri progetti tra cui ricordiamo: il Lipstick building a Manhattan, la Salesforce Tower a San Francisco, la Tour EDF a Parigi e il Diagonal Mar a Barcellona. Nel 2004 tornò a Milano per riqualificare Porta Nuova. A lui dobbiamo l’esistenza del nuovo quartiere composto da ben 28 edifici, tra cui il grattacielo Unicredit e il Bosco verticale.
Quando scorso 23 agosto Gerard D Hines è morto e la Hines era ed è tutt’ora operativa in 225 città a 25 paesi. Il figlio, già amministratore delegato, ricoprirà ora il ruolo di Presidente della Hines.
“Era un uomo modesto con un grande cuore, che ha cambiato la vita di molte persone con la sua umiltà, generosità, il suo umorismo e la sua grazia. Nonostante abbia raggiunto grandi riconoscimenti e successi non dimenticò mai le sue umili origini.
” A dirlo è la sua famiglia in un comunicato stampa.
«È stato un compagno di viaggio con cui ho condiviso un percorso imprenditoriale appassionante (concluso nel 2015 con la miliardaria vendita dell’intero progetto Porta Nuova al fondo del Qatar). Gli sarò sempre grato per la fiducia e per la telefonata con cui mi convinse a riunirmi a mio padre Riccardo nel 2001, senza la quale sarei rimasto a lavorare in finanza. Mai decisioni imposte dall’alto o prevaricazioni: aveva metodo, sapeva delegare creando connubi armoniosi e sintonia umana» così commenta Manfredi Catella, alla guida di Hines Italia durante il progetto di riqualificazione di Porta Nuova.
Nel 2015, scelse Mario Abbadessa come nuovo vertice di Hines Italia a soli 30 anni: «Mi convocò a Houston che ero un semplice operativo: per me era come incontrare Steve Jobs. Arrivato all’ultimo piano, davanti a tutto il Cda, mi spiegò che avrei potuto perdere parte dei loro soldi, ma mai la reputazione all’azienda. Era un uomo amabile ed eccezionale. Una guida».