A causa di un tentativo di suicidio nella serata del 22 giugno la circolazione sulla linea verde della metro è stata temporaneamente sospesa tra le stazioni di Caiazzo e Cascina Gobba.
Nel frattempo Atm ha provveduto ad attivare bus sostitutivi in attesa che riprenda la normale circolazione in entrambe le direzioni. Poco dopo le ore 18:30, i tornelli delle stazioni sono stati riattivati e i passeggeri hanno potuto nuovamente raggiungere le banchine delle stazioni interessate.
Stando alle poche informazioni trapelate fino a questo momento, a tentare il suicidio sarebbe stata una donna di 75 anni immediatamente soccorsa dal personale del 118 e che ora si trova in condizioni disperate. Sul posto sono giunti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco e della polmetro al fine di effettuare i rilievi del caso.
Sul proprio profilo Twitter, Atm aveva inoltre consigliato ai passeggeri di utilizzare la stazione di Cadorna, anziché quella di Loreto, se si ha la necessità di passare alla linea M1: “La circolazione è sospesa tra Caiazzo e Gobba.
Se dovete cambiare con M1, non usate Loreto ma Cadorna. Considerate stazioni ferroviarie alternative a Lambrate”. Non è la prima volta che la metropolitana di Milano è protagonista di un tentativo di suicidio: lo scorso dicembre un ragazzo di 24 anni era stato travolto e ucciso da un vagone della M1 alla fermata di Pasteur.