L’ex tronista Karim Capuano racconta la sua vita dopo l’incidente e l’incontro con Gesù Cristo.
Ad aprile l’ex tronista Karim Capuano era rimasto gravemente ferito in un incidente sulla via Appia, in provincia di Roma.
A distanza di qualche mese Karim si è raccontato a “Pomeriggio Cinque”, come riporta il TgCom.
“Ringrazio mamma, papà e le mie due sorelle Paola e Giusi che mi sono sempre state vicine. Sono stato cinque giorni in coma irreversibile a braccetto con Gesù, io sono la prova che Cristo esiste davvero”
Dell’incidente che lo ha portato in coma per oltre 20 giorni di coma, non si ricorda nulla:
“Non ricordo niente. La situazione post comatica praticamente annulla quello che è successo. Ho perso parzialmente la memoria, che con il tempo potrei recuperare. Da quando mi sono svegliato dal coma mi ricordo solo della riabilitazione. Il primo ricordo reale, se così possiamo definirlo, me l’ha riferito il mio amico Remo che stava aspettando che mi svegliassi. Mi ha raccontato che mi ha chiesto se avevo fame ed io gli ho risposto che Gesù Cristo mi aveva imboccato tutti i giorni, ogni ora”
Dopo il risveglio
“non ho mangiato per un mese ed ero succube di questa situazione negativa poi diventata positiva, perché voglio vedere tutto positivo. Adesso sicuramente questa situazione mi ha cambiato tantissimo sono sempre stato un bravo ragazzo. In base ai programmi che ho fatto ero arrogante ma sono un ragazzo del Sud che ha vissuto tanto che ha sempre cercato di crearsi degli spazi e crearne per gli altri”
Nel 2008 Capuano era stato arrestato a Milano per aver aggredito a schiaffi un tassista cercando di rubargli l’auto.
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