UPDATE 6 maggio!
Il Comune ha stanziato 500mila euro.
L’anno scorso, alla posa della prima pietra del Memoriale della Shoah in Stazione Centrale, c’erano tutti. In testa la triade Letizia Moratti, Guido Podestà e Roberto Formigoni. Sono state fatte molte promesse, tutte mosse dalla commozione per la ricorrenza probabilmente perchè dopo 365 giorni il Memoriale non è affatto completato. Anzi, i lavori sono fermi per mancanza di fondi.
Non ci sono soldi per ricordare una delle tragedie più orribili che l’umanità ha attraversato.
Non ci sono soldi per ricordare quelle migliaia di persone che, in nome di convinzioni dettate dall’ignoranza e dal razzismo, sono state perseguitate, stipate negli umidi tunnel della Stazione e ammassate in luridi vagoni di legno. Con destinazione Auschwitz Birkenau e Bergen Belsen.
All’appello mancano 5,5 milioni di euro per completare il monumento, che dovrà essere un monito dell’orrore. “Dobbiamo elemosinare soldi perché questo posto non anneghi nell’indifferenza e magari nel negazionismo?” ha fatto sapere la Fondazione.
Sul conto corrente per il memoriale dal 20 al 24 gennaio sono arrivati 20 versamenti individuali per un totale di 7.338 euro. E sono iniziate una serie di sottoscrizioni in alcune scuole. Ma la strada è ancora lunga. Leggiamo sul Corriere che
“Nel reperire i primi 3 milioni di euro serviti per il primo lotto di lavori è stato essenziale lo stanziamento della Regione, di Europa Investimenti e anche quello del Comune (anche se si attende che versi ancora un milione e 250mila euro: 750mila stanziati due anni fa dalla Giunta ma non ancora erogati e 500mila annunciati dal sindaco Letizia Moratti in occasione della Giornata della cultura ebraica e deliberati nel settembre scorso)”
Ha commentato amaramente Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz:
“Indifferenza, questo è il succo.
Ha regnato e regna tuttora e finisce che si parla sempre d’altro”