di Paolo Bianco
Ho letto il reportage della manifestazione del Primo Maggio a Milano, e vorrei rispondere alla questione posta: "Da registrare anche la scarsissima la partecipazione dei giovani (forse perchè un lavoro non ce l'hanno e hanno ben poco da festeggiare?)".
In effetti a vedere le foto del reportage, l'età media alla manifestazione ufficiale era parecchio elevata, ma la motivazione è semplice: tutti i giovani hanno partecipato, nel pomeriggio, alla Euro MayDay Parade, la festa di strada dedicata a tutti i giovani con problemi di lavoro, fra precariato, sfruttamento, lavoro nero, e amenità varie. La MayDay vuole essere veramente "festa", e non tanto una manifestazione politica (nonostante le bandiere di partito fossero ovunque, comprese quelle del nuovissimo Partito Comunista Dei Lavoratori).
Ecco quindi, come in una sorta di Notting Hill Carnival, i carri carnevaleschi correre da Porta Ticinese a Piazza Cairoli, ognuno con il suo sound system (passavano dal reggae al folk, dagli Ska-P a Renato Zero, per far ballare proprio tutti), e migliaia di giovani in piazza a divertirsi un po', cercando di dimenticare per un giorno i problemi del lavoro ma al contempo aprendo gli occhi sulle varie trappole che il precariato nasconde.
Molta creatività, molta voglia di fare, si tradurranno in un posto di lavoro fisso? Per ora vi lasciamo qualche filmato particolarmente carnascialesco della manifestazione. L'atmosfera generale della manifestazione:
Il carro del CSOA Boccaccio di Monza sparava musica nazional-popolare: ecco il Gioca Jouer!
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