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Killer, il particolare ristorante a Milano

Killer è un particolare ristorante di Milano, nato grazie alla passione di chef Andrea Marconetti, ex finalista Masterchef nel 2013.

La discoteca Plastic era conosciuta da tutti i milanesi: aperta dal 1980 da Lucio Nisi, ha ormai fatto i suoi tempi migliori. Tempo fa si è spostato da viale Umbria, per trasferirsi in viale Ortles e cambiare nome il Plastic Palace. Ora, al suo posto c’è un particolare ristorante, il Killer di Milano. Qui è intervenuto Andrea Marconetti, ex concorrente del programma Masterchef, arrivato e prima chef da Umami, caffetteria con cucina a pochi metri, in piazza Emilia.

Killer, il ristorante a Milano

Andrea aveva partecipato alla seconda edizione di Masterchef Italia nel lontano 2013, arrivando tra le prime posizioni, e aveva formato un duo, i Chissenefood, con Maurizio Rosazza Prin, il secondo, esibendosi ai fornelli in una serie di cooking show divertenti, nei quali proponevano comunque ricette originali e interessanti. Le loro strade si sono separate, solo artisticamente, e Marconetti ha preso casa nel suo Umami, aperto con il fratello Simone. E quando si è presentata l’occasione, l’ha colta al balzo: ha aperto il suo personalissimo ristorante, il Killer.

Il locale è molto particolare e spazioso. I tavoli non sono affollati e si suddividono in diversi ambienti. Non mancano i dettagli divertenti, come i cassetti per le posate, uno per ogni commensale. L’arredo è un insieme di materiali e stili differenti, che insieme creano inaspettatamente una piacevole armonia. L’illuminazione è data da molteplici luci al neon, che spesso escono direttamente dalle pareti. Un locale perfetto se si cerca un posto per una cena tra amici, ma anche per un pasto romantico a due. Il tutto è coronato dalla cucina a vista, che si può osservare anche dei tavoli posizionati proprio li davanti.

Il menu

Il menu del ristorante non contiene moltissime proposte, il che è assolutamente positivo. Questo permette di avere sempre prodotti freschi e la carta in questo modo viene spesso cambiata, per utilizzare unicamente i prodotti proposti in quel particolare periodo dell’anno. Entrando nel vivo del discorso cominciamo dagli antipasti. Il primo piatto proposto è mondeghili con pomodorini confit e maionese alle 5 spezie. Subito dopo una gustosissima tartare di salmone, condita e arricchita con hummus, wasabi fresco ed emulsione di soia e arancia. In alternativa una tortilla croccante con brisket sfilacciato, pesto di rapa rossa e funghi shiitake.

I primi sono composti da paste e minestre, per esempio la carta propone sparzle home made con calamaro, verdure e agrumi, oppure un minestrone rosso: mezze maniche, gazpacho, verdure, crema di fior di latte e olio di lemongrass. Infine ravioli di asado affumicato con sedano e timo, o un classico risotto allo zafferano, con pecorino e gremolada di verdure e zenzero. Prima del dolce vi consigliamo di ordinale un piatto di quaglia con salsa di porto, purea di melanzana, menta e rapanelli, guancia di manzo cotta a bassa temperatura con giardiniera e la speciale salsa killer. Poi il pesce: polpo thai o baccalà. Non si può che concludere con il dessert: pera cotta alla malvasa con cioccolato e mandarino o sbrisolona con crema di yogurt.

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