Categorie: Ristoranti
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22 Luglio 2020 10:30

La Brisa Milano, cucina semplice e saporita

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Per assaggiare una cucina gustosa e semplice dovete recarvi in via Brisa quindi dove c'è l'omonimo ristorante.

Tag: locali

Vicino ai resti di un antico palazzo imperiale di età romana, praticamente nel cuore della vecchia città di Milano, c’è La Brisa, il ristorante elegante, piacevole e accogliente.

Il progetto originale proprio il via Brisa 15 è di Antonio Monestiroli è stato rinnovato dall’architetto Tito Canella. Con i lavori sono stati rinnovati sia la veranda che il giardino interno. Una vera e propria oasi, tanto che sembra di essere a chilometri di distanza dal caos cittadino.

La Brisa Milano

La Brisa è gestito da Antonio e Francisca Facciolo con Piero Maranghi. La cucina proposta è piuttosto semplice, ma piacevolmente saporita. Un mix perfetto di tradizione culinaria italiana e le rielaborazioni gustose di uno chef creativo, esperto e preparato.

La carta cambia ogni mese per rispettare la stagionalità dei prodotti scelti per essere protagonisti dei piatti. Basandosi sul colore delle foglie dei grandi tigli all’esterno lo staff si impegna a portare in tavola sempre nuovi sapori da scoprire. La scelta per ordinare è difficile perché ci sono ricette tipiche lombarde, specialità di carne, di pesce, ma anche piatti vegetariani.

Ci troviamo in un luogo confortevole e romantico. Appena fatto ingresso vi sembrerà di essere entrati in un bar popolare, con bancone e tavolini per accomodarsi.

I muri sono decorati con fotografie che ricordano com’era il luogo prima della nascita del ristorante. Percorrendo il corridoio come fosse un percorso dal passato al presente, passando a lato della cucina a vista, si arriva al cuore pulsante del ristorante. Tavoli eleganti e ben apparecchiati, con un design curato fino all’ultimo particolare. Poi una veranda coperta, quindi accessibile in qualsiasi periodo dell’anno, che dal sul giardino ombreggiato.

Il menu

Grazie alla cucina semplice ma gustosa, il ristorante è riuscito a conquistarsi un posto nella guida Michelin. Per farvi capire la qualità della proposta vi facciamo qualche esempio che si può trovare nel menu. Partendo dagli antipasti ci imbattiamo in gamberi rossi in insalata con noci di pecan, mango e salsa al cocco o nel baccalà in olio cottura, carciofi cotti e crudi con patate viola. Oppure un uovo cotto a bassa temperatura insieme ad asparagi bianchi e verdi insieme a una gustosissima salsa al parmigiano e polvere di culatello.

Per vivere un’esperienza particolare vi consigliamo una millefoglie di lingua e presa iberica con fagiolini, stracciatella, senape e cialda croccante.

Proseguendo con i primi lo chef propone degli spaghetti in insalata con gamberi rossi, seppie, datterini confit e briciole di pane fritto all’erba limone. Se siete in compagnia con qualcuno che ha voglia di condividere la portata con voi allora vi consigliamo il risotto al limone con crescenza e bottarga di tonno rosse, appunto servito per minimo due persone.

Concludendo con un buon secondo è imperdibile il maialino da latte croccante con chips di patate, cavolo rosso marinato e mostarda di mele. Se invece preferite un’alternativa al sapore di mare c’è il polpo scottato con ortaggi vari alle erbe e una maionese all’acqua di polpo.