Il bistrot Attimi di Milano nasce da un’idea dello chef Heinz Beck: un concetto del tutto innovativo spesso basato sul tempo a disposizione del cliente.
In Piazza Tre Torri al numero 3, presso l’innovativa CityLife, si può provare la cucina tre volte stellata di uno chef il cui ingrediente speciale è solamente l’amore e la passione. “La monotonia – racconta – è l’unica vera nemica in cucina“. L’idea di basarsi sul tempo a disposizione del cliente è del tutto innovativa, e prima di Attimi non c’era a Milano. Il primo bistrot di chef Beck nasce in un aeroporto, per questo la necessità di stara nei tempi decisi e stabiliti dal commensale.
La sala è ampia e luminosa, con tavoli ben distanziati l’uno dall’altro. Nonostante il design sia semplice qualche elemento lo rende raro. Ad esempio due delle sedie prendono tutta l’attenzione, perché hanno la forma di due imponenti facce. Delle colonne nere dividono gli spazi a seconda di ciò che il cliente mangerà. Quindi in cima a esse troviamo scritto Aperitivo, Bistrot e Cocktail.
Tavoli e sedie sono essenziali, incastrati alla perfezione. La geometria sembra farla da padrone. Il tutto è ravvivato da fresche piantine sempre verdi, sparse qua e la per il locale.
Il bistrot è aperto sia a pranzo che a cena e propone prima di tutto un menu degustazione, dalla durata complessiva di 30 minuti. Con 36 euro avrete un antipasto, un primo e un dolce. Nello specifico si può trattare di polpo scottato con patate e salsa BBQ, tagliolini cacio e pepe e invine una cheescake con gelato ai frutti di bosco.
Per quanto riguarda il menu alla carta inizia ovviamente con degli antipasti, come la tartare di pescato del giorno, con cachi, yogurt e cetriolo. Oppure alici con burro mantecato al limone, lo stesso polpo della degustazione o un carpaccio di manzo marinato al caffè. O ancora insalata di radicchio, prosciutto crudo con fico e mandorle tostate, mozzarella di bufala con crostino, pomodoro e pistacchio.
I primi invece incominciano con una zuppa di ceci con maltagliati, uno spaghetto al pomodoro, i tagliolini cacio e pepe o ancora fettuccine ai funghi con purea di frutta secca.
Si prosegue con un saccottino di burrata con pesto leggero e pinoli tostati e si conclude con le linguine all’astice al profumo di arancia e maggiorana. I secondi sono composti sia da piatti di carne che di pesce. Ad esempio si può ordinare una ricciola di fondale con zucca e funghi, un pil pil di baccalà con patate e peperoni oppure una terrina di pollo con purè di sedano rapa e mele affumicate.
Si continua con petto d’anatra marinato alla soia con polenta e composta di mele cotogne e infine un filetto di manzo alla griglia con bieta salata.
In conclusione una selezione di dolci, come il tiramisù con la firla di chef Heinz Beck. Una cheescake con gelato ai frutti di boschi, nocciola e cioccolato oppure una selezione di dolci esposti in vetrina, in base alla giornata.