Con il passaggio della Lombardia in zona gialla, locali e ristoranti possono finalmente riaprire al pubblico, seppur con qualche limitazione.
Anche lo storico locale jazz di Milano, il leggendario Blue Note, riapre finalmente al pubblico dopo quasi 2 mesi di chiusura.
L’amministratore delegato di CastaDivaGroup, proprietaria del locale, Andrea de Micheli commenta la riapertura: “Il Blue Note è una macchina psicologica che pompa energia positiva nella comunità. È importante che restino aperte realtà di questo tipo in questa fase di stress”
Il Blue Note è uno dei locali storici di Milano, e sicuramente uno dei più simbolici: jazz club famoso in tutto il mondo, è da sempre polo attrattivo per musicisti e amanti del genere, nonchè uno dei locali dove poter pranzare o cenare godendo di ottima musica dal vivo.
La riapertura del Blue Note, come comunicato dal locale, avverrà il prossimo sabato 6 febbraio: per questa prima fase, le porte resteranno aperte solo nei weekend, dalle 12 alle 18, per servire brunch e pranzi.
L’amministratore delegato e presidente di CastaDivaGroup, Andrea De Micheli, ha dichiarato come questo “per noi è un grande segnale di speranza e di positività. Tornare in campo, anche se solo con il brunch, è un punto di partenza per una riapertura sicura“.
Il commento non può però ignorare il periodo appena trascorso, e non essere rivolto al fatto che nuove restrizioni possano presto tornare: “Con la nostra presenza vogliamo lanciare un importante messaggio: la serrata totale dei locali come i nostri è insostenibile, non solo economicamente ma anche psicologicamente. Il Blue Note è una macchina psicologica che pompa energia positiva nella comunità. È importante che restino aperte realtà di questo tipo in questa fase di stress“