Domani, 21 maggio, i tassisti sciopereranno per 14 ore in tutta Italia.
La protesta dei taxi durerà 14 ore: dalle 8 alle 22 in tutta Italia, compresa Milano.
Ad aderire all’agitazione sono Unica Cgil, Fast, Ugl, Uti, Tam, Claai Unione artigiani, Satam, Or.s.a. taxi, Uritaxi, Atlt, Ati taxi, Sitan/Atn, Usb taxi, Unimpresa, Federtaxi cisal.
Il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Marco Verzari della Uiltrasporti spiegano lo sciopero: “L’incontro avuto con il ministro Urso è stato meramente interlocutorio e non ha prodotto nessun risultato concreto. Una situazione che ha reso necessaria la dichiarazione di sciopero nazionale per il giorno 21 maggio 2024 dalle 8 alle 22, una protesta che verrà svolta garantendo comunque il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati”.
Continuano: “Il ministro ha di fatto scaricato le responsabilità al ministero dei Trasporti sullo stallo dei testi dei decreti attuativi e del Dpcm dei quali, ad oggi, non è dato conoscere i testi definitivi, e non ha fatto pienamente chiarezza circa l’incontro che si è tenuto al ministero con il capo globale di Uber. I decreti sul Registro Elettronico Nazionale e sul Foglio di servizio, nonché il Dpcm per la regolamentazione delle Piattaforme Elettroniche, sono fondamentali per il riordino del settore che attualmente vede un altissimo tasso di abusivismo favorito dalla mancanza di regole certe per tutti.”