I tagli effettuati da Atm (Azienda Trasporti Milanesi) sui servizi di trasporto pubblico non stanno facendo altro che creare tanti disagi a tanti residenti milanesi.
Un gruppo di cittadini, organizzato nel Comitato di quartiere Basmetto in zona Gratosoglio, a sud di Milano, ha deciso di farsi sentire attraverso una petizione sul portale del Comune.
L’appello, partito dal sud di Milano e che riguarda l’intera città, richiede più investimenti nel trasporto pubblico, la riduzione della congestione delle principali aree urbane e il miglioramento della qualità dell’aria.
La petizione (richiede mille firme), che esprime il forte desiderio dei cittadini, è stata presentata affinché il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l’assessore alla Mobilità, Arianna Censi, e l’Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente del Comune adottino provvedimenti per migliorare il trasporto pubblico locale. Richiede in particolare un impegno nell’implementazione di un sistema di trasporto pubblico che sia di alta qualità, efficiente e sostenibile, garantendo così regolarità e puntualità dei mezzi.
Sono stati evidenziati diversi problemi riguardanti le recenti modifiche al servizio di trasporto pubblico, attuate dall’azienda Atm, entrate in vigore a novembre 2023. Uno di questi tratta le lunghe attese per i bus, che spesso superano i venti minuti e il conseguente sovraffollamento dei mezzi.
Il Comitato Basmetto ha dimostrato attraverso dei dati la diminuzione del 16,48% delle corse giornaliere (15 corse giornaliere in meno) e ha fatto la seguente richiesta: “ripristinare il servizio di trasporto pubblico in vigore il 4/9/2023 delle linee di superficie 79 linea 3 linea 15 e delle ulteriori 28 linee (41-42-51-52-60-81- 82- 1, 10, 14, 47, 50, 58, 74,- 78, 85, 325, 34, 45, 54, 62, 65, 66, 84, 90/91 2, 19, 24) interessate dal taglio entrato in vigore nel mese di novembre 2023”.
Il comitato ha inoltre evidenziato come il taglio degli Atm incida sull’aumento dello smog in città, poiché costringe la gente ad utilizzare la propria auto.