Il prolungamento della Linea M1 della metropolitana milanese fino a Monza Bettola rappresenta un progetto cruciale per l’espansione e il potenziamento del trasporto pubblico nell’area metropolitana.
Tuttavia, i lavori sono stati recentemente rallentati da una serie di complicazioni che richiedono un’azione tempestiva e risolutiva.
Per completare il prolungamento, sono necessari ulteriori 38 milioni di euro, fondi che il Comune di Milano ha sollecitato al Ministero delle Infrastrutture. Questa richiesta è emersa dopo che la ditta De Sanctis, inizialmente incaricata dei lavori, ha rescisso il contratto una volta terminata la fase di scavo.
La decisione è stata presa a causa dell’impasse provocato dal blocco dei lavori presso la stazione capolinea, la cui realizzazione è affidata a un operatore privato incaricato anche della costruzione di un centro commerciale in superficie.
Per affrontare la situazione, è indispensabile indire una nuova gara per sostituire la ditta De Sanctis. Questo richiederà un’azione rapida e coordinata per garantire la continuità dei lavori e il rispetto delle tempistiche stabilite.
È essenziale evitare ulteriori ritardi, considerando che il completamento del prolungamento è fondamentale per il miglioramento complessivo della rete metropolitana.
È importante sottolineare che i ritardi nel prolungamento della Linea M1 avranno ripercussioni anche sul progetto di prolungamento della Linea M5 da Bignami a Monza, con Bettola che fungerà da punto di interscambio tra le due linee. Qualsiasi ritardo sul primo progetto influenzerà inevitabilmente il secondo, compromettendo la fluidità e l’efficienza dell’intero sistema di trasporto.