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Nel pomeriggio di martedì 15 marzo, durante la commissione consiliare congiunta enti partecipati e mobilità, il presidente della società M4, Alessandro Lamberti, ha annunciato che entro la fine del 2022 -con tutta probabilità entro il 30 settembre- i treni della linea blu potrebbero iniziare a coprire la prima tratta.
La tratta Linate-Forlanini, potenzialmente operativa già dal 15 luglio 2021, è stata terminata. I ritardi sono dovuti alla diminuzione del traffico aereo a Linate: l’entrata in servizio dei treni avrebbe comportato viaggi senza passeggeri in metropolitana e perdite di denaro. Entro la fine di settembre dovrebbero arrivare i primissimi passeggeri, mentre entro aprile 2023 dovrebbe aprire la tratta fino a San Babila.
Il completamento della linea blu, da Linate a San Cristoforo, è previsto per l’autunno del 2024.
L’amministratore delegato di M4 Renato Aliberti ha sottolineato che, a causa della pandemia di Covid-19, si sono accumulati diversi mesi di ritardo. In aggiunta, il ritrovamento delle mura medievali nella stazione De Amicis ha provocato ulteriori rallentamenti. Aliberti ha chiarito: “Sulle singole tratte rispetto all’atto integrativo 2019, c’è un ritardo di 3 mesi, mentre sull’intera linea sono stimati in 15 mesi”.
Il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico ha denunciato che il ritardo è imperdonabile, infatti, la metro M4 “avrebbe dovuto essere inaugurata con Expo2015 e invece verrà aperta al pubblico, forse, a settembre 2022″. De Chirico, inoltre, vista la poca attenzione prestata alle problematiche segnalate nel corso degli anni, asseconda le lamentele dei comitati di quartiere.
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