Estendere di un mese, o due, l’abbonamento Atm di Milano e permettere di utilizzare quello relativo al mese di marzo in un altro periodo dell’anno.
Sono queste alcune delle proposte avanzate al Comune da Milano da parte di alcuni esponenti del Pd che vorrebbero agevolazioni per tutti i fruitori della mobilità cittadini costretti a rientrare nei rispettivi luoghi di lavoro dopo settimane di lockdown.
La proposta è arrivata dalla voce di Carlo Monguzzi, consigliere comunale di maggioranza. “In questo periodo di emergenza sanitaria – ha detto – riteniamo sarebbe un segnale importante quello di concedere agevolazioni a coloro che abbiano un abbonamento ai mezzi pubblici annuale o mensile relativo al mese di marzo“.
Nei casi specifici, ai titolari di abbonamento annuale sarebbe posticipata la scadenza di un mese o due, mentre per chi ha acquistato il mensile a marzo potrebbe essere rimborsato il costo o altrimenti potrebbe essere concessa la possibilità di utilizzarlo in un altro periodo dell’anno a scelta.
Il 4 maggio, data di inizio della fase 2, è ormai alle porte e Milano si prepara ad una prima ripartenza delle attività.
La situazione sui trasporti appare ormai chiara: adesivi e indicatori di posizione a bordo per segnalare i posti utilizzabili calcolati per mantenere la distanza, ingressi contingentati alla banchina con conteggio della capacità e tutor anti-assembramento. Su quest’ultima figura la società Atm sta lavorando proprio in queste ore all’interno del suo organico per reperire risorse da mandare sul campo soprattutto nella fase iniziale.