Il comune di Milano si trova al centro di una controversia inaspettata in merito alle multe stradali che, secondo indiscrezioni, sarebbero state notificate ai trasgressori con significativi ritardi.
Fonti attendibili rivelano che il Palazzo Marino avrebbe effettuato le notifiche oltre il termine massimo previsto per legge, coinvolgendo una serie di contravvenzioni riscontrate da telecamere dislocate in diverse zone della città, tra cui Area B, Area C, gli accessi alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e altre.
Il capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico, ha denunciato pubblicamente la situazione, sottolineando l’entità delle perdite finanziarie che il comune potrebbe subire a causa di tali inefficienze.
Nonostante i dettagli sulla cifra esatta siano ancora incerti, si stima che il danno possa ammontare a milioni di euro. L’amministrazione comunale, al momento, non è in grado di quantificare con precisione l’ammontare delle perdite, generando preoccupazioni sia sul fronte economico che su quello della sicurezza stradale.
De Chirico ha evidenziato come questa situazione rappresenti una notizia favorevole per i cittadini milanesi trasgressori, ma ha altresì espresso perplessità riguardo alle modalità di comunicazione con i cittadini da parte dell’amministrazione.
L’assenza di una comunicazione tempestiva sulle violazioni stradali potrebbe aver contribuito a un aumento di pericoli sulle strade della città. Il politico ha sottolineato la necessità di approfondire gli accertamenti sulla gestione delle multe, sottolineando che eventuali inefficienze all’interno della polizia locale non possono restare impunite.
In risposta alle critiche, l’assessore Granelli ha dichiarato che sono in corso accertamenti interni per comprendere le cause di questi ritardi.
De Chirico, tuttavia, ha insistito sulla necessità di un intervento risolutivo, auspicando che il consulente Gabrielli possa contribuire a un processo di efficientamento e razionalizzazione del corpo di polizia locale. Resta da vedere come il comune di Milano affronterà questa situazione delicata, bilanciando la giustizia nei confronti dei trasgressori con la necessità di preservare la sicurezza stradale e le risorse finanziarie comunali.